fiorese%20art%20gallery010009.gif
fiorese%20art%20gallery010008.gif
fiorese%20art%20gallery009008.gif
arrows_sx.jpg

Così, con il procedere dell’esperienza, in quei temi quali il sentimento religioso, la danza, l’esercizio ginnico o sportivo, cercati proprio per lo slancio e il movimento che con essi poteva esprimere, la figura si fa sempre più raccolta, più sintetica, quasi una unione geometrica di volumi in cui si avverte la maturata consapevolezza dell’importanza del momento di riflessione contenutistica e progettuale. Attratto dalla lezione del dinamismo nelle sue formulazioni dal futurismo a oggi, Fiorese sperimenta nelle Torsioni, nelle Flessioni e nei Dischi un’organicità prossima all’informale, estremamente impulsiva, gestuale ed elastica, quasi fluttuante, per accostarsi gradualmente – attraversando gli “orti” di un Sassi e di un Cappello – a movimenti ancora liberi ma più razionali, coincidenti con una ulteriore purificazione della forma, in sculture aeree che registrano l’avanzamento verso una essenzialità strutturale di ordine astratto (Acrobata in bronzo). Sulle lucidissime superfici, mosse dalle linee di torsione e dai corrugamenti della materia, la luce crea giochi di animazione surreale che intensificano il dinamismo delle forme e, al tempo stesso, rafforzano l’impressione di monumentalità e di smaterializzazione. La ricerca più propriamente scultorea e gli scopi decorativi della ceramica nell’arredamento e nell’architettura ora si fondono provocando una proliferazione plastica di più severa articolazione e di più meditata attenzione verso lo spazio ambientale e architettonico. Una inedita ispirazione a una sintesi di spazio, superficie, corpo, volume, luce, movimento sta alla base delle Figure, delle Colonne, degli Acrobati in semigres platinato e ramato o dorato e ramato che costituiscono, a nostro avviso, i raggiungimenti più originali e più validi dell’attività di Fiorese. Le strutture sono diventate più complesse ma – in virtù dell’esperienza acquisita nei lavori di decorazione (pannelli, lampade, progetti per tavolini) anche più lucidamente intuite dentro una articolazione spaziale più ricca e dinamica. Il ritmo vitalistico delle Figure realizzate tra il 1975 e oggi arriva, con una pluralità di rapidi scatti ascensionali dei pieni e dei vuoti, a soluzioni architettoniche con sviluppi continui, come in una progressione di combinazioni moltiplicate. Qui la progettazione tende a divenire dominante e, con essa, una razionalità creativa che sa avvalersi, in queste sorprendenti unità di consonanti tensioni curvilenee, di ogni segreto artigianale. La consapevolezza del metodo costruttivo – lucido ed enfatico insieme – non inibisce l’esercizio dell’immaginazione e Fiorese applica la sua inventiva, fervida ma mai dirompente, all’istituzione di fittissimi giochi di rispondenze, richiami, riverberi e riflessioni tra l’opera, la luminosità e lo spazio circostanti, creando sequenze ininterrotte di variazioni, affinando la forma fino a raggiungere un’efficacia suggestiva e una libertà d’invenzione fortemente essenziali ed eleganti. Al calcolo della ricerca, Fiorese mostra di saper accoppiare realizzazioni operative di alta qualità estetica, capaci di suscitare un ampio e variatissimo ventaglio di allusioni e di sensazioni, di stimoli e di esperienze.

fiorese%20art%20gallery010007.gif
fiorese%20art%20gallery010006.gif
fiorese%20art%20gallery010005.gif
fiorese%20art%20gallery010004.gif
fiorese%20art%20gallery004003.jpg
fiorese%20art%20gallery006007.gif
fiorese%20art%20gallery006006.gif
fiorese%20art%20gallery006005.gif
fiorese%20art%20gallery006004.gif
fiorese%20art%20gallery010003.gif
fiorese%20art%20gallery006002.gif
fiorese%20art%20gallery010002.gif
fiorese%20art%20gallery010001.gif
iografia
ontatti
ink
pere
acebook
ritiche
OME
Giorgio Segato